mercoledì 11 ottobre 2017

Il racconto dell'ancella


In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Le poche donne in grado di avere figli, le "ancelle", sono costrette alla procreazione coatta, mentre le altre sono ridotte in schiavitù. Della donna che non ha più nome e ora si chiama Difred, cioè "di Fred", il suo padrone, sappiamo che vive nella Repubblica di Gilead, e che può allontanarsi dalla casa del padrone solo una volta al mese, per andare al mercato. Le merci non sono contrassegnate dai nomi, ma solo da figure, perché alle donne non è più permesso leggere. Apparentemente rassegnata al suo destino, Difred prega di restare incinta, unica speranza di salvezza; ma non ha del tutto perso i ricordi di "prima"...

 Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lydia. La libertà di e la libertà da. Nei tempi dell'anarchia, c'era la libertà di. Adesso vi viene data la libertà da»




1 commento:

  1. Nonostante l'arrivo della serie televisiva che ne è stata tratta,che di solito mi allontana dai libri ancora non letti, ho deciso di leggerlo vista la curiosità che mi ispirava; non amo il distopico, eppure.... Questo libro è bellissimo!!!!!
    Una storia a tratti spietata, che angoscia e inquieta eppure mi ha presa dall'inizio alla fine...

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